Sommario:
- Disordine alimentare
- Anoressia e bulimia: definizione
- Anoressia nervosa
- Bulimia nervosa
- 12 differenze tra anoressia e bulimia
- Differenze tra anoressia e bulimia: tabella di confronto
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I disturbi alimentari hanno una prevalenza approssimativa compresa tra il 4,1% e il 6,4%, soprattutto nelle giovani donne. All'interno di questo gruppo di disturbi, le malattie più conosciute sono l'anoressia e la bulimia. Presentando una serie di caratteristiche comuni, come un'alterazione dei modelli alimentari e un obiettivo di perdita di peso, entrambe le malattie vengono spesso confuse. Tuttavia, presentano una serie di caratteristiche proprie e distintive. Se vuoi conoscere le differenze e le somiglianze tra anoressia e bulimia, continua a leggere questo articolo di Psychology-Online: 12 differenze tra anoressia e bulimia.
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- Anoressia e bulimia: definizione
- 12 differenze tra anoressia e bulimia
- Differenze tra anoressia e bulimia: tabella di confronto
Disordine alimentare
I disturbi alimentari (DE) sono un gruppo di disturbi mentali che includono sia l'anoressia che la bulimia. Questi sono caratterizzati da comportamenti patologici a fronte di assunzione di cibo e / o alterazione di comportamenti legati al controllo del peso. Queste malattie hanno conseguenze fisiche e mentali negative per le persone che ne soffrono, influenzando anche il funzionamento sociale.
I disturbi alimentari hanno un alto tasso di mortalità, che costituisce un problema di salute pubblica, nonché una tendenza a diventare cronici. Sono disturbi di origine multifattoriale, cioè più fattori influenzano il loro aspetto e il loro mantenimento. Tuttavia, negli ultimi cinquant'anni circa c'è stato un aumento dell'incidenza e della prevalenza dei disturbi alimentari, probabilmente a causa di fattori socioculturali di pressione sociale per l'immagine e per gli standard di bellezza prevalenti. Per questo motivo, i problemi di comportamento alimentare sono molto più diffusi nelle adolescenti e nelle giovani donne che nel resto della popolazione, poiché, anche se non esclusivamente, gran parte di questi messaggi della società sono focalizzati su questo settore della popolazione.
Anoressia e bulimia: definizione
L'anoressia e la bulimia, classificate nella sezione Disturbi alimentari e ingestione di cibo del DSM-5, sono descritte come segue:
Anoressia nervosa
Secondo il DSM-5, l'anoressia nervosa è un disturbo psicologico caratterizzato da una restrizione dell'assunzione che porta a un peso corporeo significativamente inferiore al normale. Nell'anoressia c'è una distorsione della percezione del proprio corpo e del proprio peso a cui, inoltre, viene data un'importanza esagerata. L'anoressia nervosa presenta anche una paura sproporzionata di aumentare di peso e comportamenti per evitarlo.
Bulimia nervosa
La bulimia nervosa appare nel DSM-5 come un disturbo psicologico caratterizzato da episodi di abbuffata, in cui vengono ingerite quantità di cibo più del normale, insieme ad azioni per compensare l'abbuffata. L'autovalutazione è influenzata anche dalla percezione del proprio corpo e del proprio peso.
12 differenze tra anoressia e bulimia
Tra le somiglianze tra bulimia e anoressia, troviamo che fanno parte dello stesso gruppo di disturbi, quelli del comportamento alimentare, e che presentano alterazioni sia nei modelli alimentari che nella preoccupazione per l'immagine corporea. Tuttavia, entrambe le malattie presentano una serie di proprie caratteristiche che le differenziano. Le 12 differenze tra anoressia e bulimia sono:
- Comportamento alimentare: la differenza fondamentale tra anoressia e bulimia è che nell'anoressia c'è una restrizione controllata dell'assunzione, che può portare al digiuno, mentre nella bulimia la persona interessata cerca di limitare la quantità di cibo o smette di mangiare, ma Non riesce a resistere al desiderio di cibo e finisce per abbuffarsi. Queste abbuffate sono normalmente compensate da comportamenti purganti come il vomito e meno frequentemente da un eccessivo esercizio fisico o dall'ingestione di lassativi. Pertanto, l'anoressia è caratterizzata da bulimia da restrizione e da alimentazione incontrollata in termini di sintomi comportamentali.
- Controllo del comportamento alimentare: nel caso dell'anoressia c'è un controllo rigoroso e metodico della restrizione alimentare e nella bulimia si perde nell'abbuffata, c'è una componente più emotiva e impulsiva.
- Peso: un'altra differenza tra anoressia e bulimia è l'indice di massa corporea (BMI), che è un metodo utilizzato per stimare la quantità di grasso nel corpo di una persona dividendo il peso in chili per l'altezza in metri squadrato. Il BMI è una misura indicativa il cui range di normalità è considerato compreso tra 18,5 e 25. Per quanto riguarda le persone anoressiche, sono sottopeso, normalmente un BMI inferiore a 17, che raggiunge meno di 15 nei casi estremamente gravi. Al contrario, le persone che soffrono di bulimia di solito hanno un peso nella gamma normale. Inoltre, la bulimia è caratterizzata da grandi fluttuazioni di peso, per cui nelle stagioni binge il peso tenderà ad aumentare e nei periodi di restrizione calorica a diminuire.
- Profilo psicologico: i tratti associati a ciascuno dei disturbi variano tra di loro, poiché l'anoressia è caratterizzata da controllo e ordine e la bulimia da emotività e compulsività. Pertanto, in termini generali, il profilo delle persone con anoressia è solitamente caratterizzato da perfezionismo, rigidità, introversione e auto-richiesta, mentre quello di chi è bulimico per impulsività, ansia, instabilità emotiva e tendenza a le adictions. Per quanto riguarda i disturbi mentali associati a ciascuna di queste malattie, l'anoressia è associata a disturbi di personalità ossessivo-compulsivi ed evitanti e la bulimia a disturbi di personalità istrionici e borderline.
- Obiettivo della malattia: nonostante il fatto che in entrambi i disturbi l'obiettivo sia il raggiungimento della magrezza, i fini che guidano le persone con anoressia e bulimia sono diversi; le persone con bulimia vogliono raggiungere la magrezza per raggiungere la felicità, mentre le persone con anoressia come forma di autorealizzazione e identificazione con il proprio corpo.
- Consapevolezza della malattia: un'altra differenza tra anoressia e bulimia è che le persone con anoressia tendono ad avere poca o nessuna consapevolezza della malattia e presente negazione del cambiamento, e le persone con bulimia tendono ad avere una maggiore consapevolezza della malattia o dell'intuizione, sebbene non di solito si considera la necessità di un trattamento per questo.
- Livello di distorsione: in entrambi i disturbi c'è insoddisfazione corporea e ricerca di magrezza, anche così l'alterazione percettiva e la distorsione dell'immagine è maggiore nell'anoressia che nella bulimia.
- Conseguenze della malattia:C'è un impatto negativo sulla salute sia nella bulimia che nell'anoressia, sebbene le conseguenze siano più gravi in quest'ultima. Un'altra differenza tra anoressia e bulimia sono le conseguenze di ciascuna di esse: l'amenorrea si verifica in anoressia, cioè perdita delle mestruazioni, bradicardia o battito cardiaco inferiore, pelle secca, perdita di capillare e massa ossea, bassa tensione e temperatura corporea e aspetto della lanugine, un pelo molto sottile che appare in assenza di grasso per proteggere il corpo. D'altra parte, in bulimia si ha una riduzione dei livelli di potassio che può causare aritmie cardiache, disidratazione, perdita dello smalto dei denti e calli delle mani a causa della provocazione del vomito e aumento delle ghiandole salivari.
- Livelli di mortalità: un'altra differenza tra anoressia e bulimia è il tasso di mortalità grezzo, che è più alto nell'anoressia. Corrisponde al 5% per decennio, la mia bulimia al 2%. La morte può essere dovuta sia a complicazioni associate alla malattia che al suicidio in entrambe.
- Età di esordio: sebbene entrambe le malattie compaiano di solito in tenera età, l'anoressia di solito si sviluppa nelle persone più giovani della bulimia, durante l'adolescenza, tra i 14 ei 18 anni, e la bulimia più tardi, nella fase della giovinezza, tra 18 e 25 anni.
- Prevalenza: un'altra delle differenze tra anoressia e bulimia è che la prevalenza della bulimia è maggiore di quella dell'anoressia, si stima che la prima sia compresa tra l'1 e l'1,5% e la seconda lo 0,4%.
- Obiettivo del trattamento: infine, l'approccio del trattamento è anche una delle differenze tra anoressia e bulimia. L'obiettivo primario e iniziale del trattamento per l'anoressia nervosa è quello di recuperare peso fino a un peso sano, mentre quello per la bulimia è quello di ridurre il binge eating e i conseguenti comportamenti compensatori. L'intervento in anoressia in molti casi richiede il ricovero in ospedale, mentre in bulimia a livelli significativamente molto inferiori.
Differenze tra anoressia e bulimia: tabella di confronto
Di seguito è riportata una tabella riassuntiva delle differenze di anoressia e bulimia spiegate sopra.
Questo articolo è puramente informativo, in Psychology-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o raccomandare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per trattare il tuo caso particolare.
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Bibliografia- Acerete, DM, Trabazo, RL e Ferri, NL (2010). Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa e bulimia nervosa. Protocollo AEPED . Capitolo 7.
- American Psychiatric Association. (2014). DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali . Madrid: editoriale Médica Panamericana, SA
- del Bosque-Garza, JM e Caballero-Romo, A. (2009). Considerazioni psichiatriche per i disturbi alimentari: anoressia e bulimia. Bollettino medico dell'ospedale Infantil de México , 66 (5), 398-409.