Sommario:
- Cos'è l'ansia?
- Ansia: sintomi
- Cos'è lo stress?
- Stress: sintomi
- Sintomi emotivi di stress
- Sintomi cognitivi di stress
- Sintomi comportamentali dello stress
- 10 differenze tra stress e ansia
- 1. Origine
- 2. Trigger
- 3. Emozioni presentate
- 4. Momento dell'apparenza
- 5. Durata
- 6. Remissione dei sintomi
- 7. Intensità oggettiva
- 8. L'ansia è alla base dello stress
- 9. Gravità
- 10. Trattamento
- Differenze tra stress e ansia: riepilogo
Con la velocità con cui la nostra società avanza e con la quantità di cose che dobbiamo fare nella nostra quotidianità, è normale che compaiano risposte di stress o ansia. In generale, questi due termini tendono a essere intesi come lo stesso concetto, e non è sorprendente, poiché sono strettamente associati tra loro. Alcune risposte di ansia o stress sono salutari e adattive, tuttavia, la presenza di queste due risposte in abbondanza può portare a gravi problemi di salute o disturbi psicologici. Se sei interessato a comprendere questi due fenomeni così frequenti nella nostra vita e comprendere quegli elementi che li differenziano, continua a leggere questo articolo di Psicologia-Online: 10 differenze tra stress e ansia.
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- Ansia: sintomi
- Cos'è lo stress?
- Stress: sintomi
- 10 differenze tra stress e ansia
- Differenze tra stress e ansia: riepilogo
Cos'è l'ansia?
L'ansia è una risposta che porta il nostro corpo ad attivare e riprodurre meccanismi di difesa in una determinata circostanza. Di fronte a questo insieme di situazioni che generano ansia, viene suscitata una risposta emotiva, che sarà variabile a seconda dello stimolo che produce l'ansia. Questa risposta emotiva può essere associata a sentimenti di irrequietezza, paura, nervosismo e può portare alla comparsa di preoccupazioni eccessive.
Ansia: sintomi
I sintomi dell'ansia possono variare a seconda del disturbo d'ansia presente. Tuttavia, tutti condividono una serie di manifestazioni sintomatiche che possono essere classificate in diversi gruppi. In generale, i sintomi di ansia possono essere classificati nei seguenti gruppi: fisici, psicologici, comportamentali, cognitivi e sociali, sebbene i sintomi specifici in ciascuna categoria siano diversi per i diversi disturbi. Pertanto, i sintomi dell'ansia possono essere i seguenti:
- Psicologico: paura di perdere il controllo, paura di morire, sensazione di minaccia, desiderio di fuggire dalla situazione associata a pericolo, incertezza o insicurezza.
- Comportamentali: le persone con disturbi d'ansia sono costantemente in allerta o ipervigilanti. D'altra parte, possono verificarsi impulsività, agitazione motoria o iperattività. Inoltre, nei disturbi d'ansia può comparire un cambiamento nell'espressività del corpo o nel linguaggio del corpo, presentando posture rigide, cambiamenti nella voce, movimenti imprecisi, ecc.
- Cognitivo: nei disturbi d'ansia tendono ad avere problemi di attenzione, concentrazione o memoria. D'altra parte, compaiono preoccupazioni eccessive e cognizioni negative e irrazionali.
- Sociale: l'ansia può limitare le circostanze sociali, essere in grado di presentare irritabilità, blocchi del linguaggio, tendenza all'isolamento o difficoltà ad esprimere la propria opinione.
Cos'è lo stress?
Lo stress si manifesta quando la persona non ha la capacità di adattamento per adattarsi alle esigenze delle circostanze, cioè, la persona in queste situazioni si sente sopraffatta e compaiono risposte allo stress. La risposta allo stress può portare ad alterazioni psicologiche e biologiche, che possono generare nel tempo alcune malattie, poiché lo stress ha effetti sull'organismo.
Stress: sintomi
La presenza di stress può portare a sintomi a livello emotivo, cognitivo o comportamentale. I segni più comuni di stress e sintomi sono i seguenti:
Sintomi emotivi di stress
- Perdita di energia a livello fisico o psicologico
- Umore basso
- Pessimismo
- Paura di ammalarsi
- Ansia
- Abbassa l'autostima
- Labilità emotiva
- Instabilità o irrequietezza
- Tensione
Sintomi cognitivi di stress
- Difficoltà a prendere decisioni
- Blocco mentale
- Difficoltà ad accettare le critiche
- Confusione
- Facilità di distrazione
- Frequenza dell'oblio
Sintomi comportamentali dello stress
- Balbuzie
- Comportamenti come bere pesantemente o fumare
- Risata nervosa
- Mangiarsi le unghie o strapparsi i capelli
- Uso di droghe, come tranquillanti
- Aumento dell'attività fisica
- Cattive abitudini alimentari
10 differenze tra stress e ansia
Sebbene le risposte di stress e ansia siano concepite come sinonimi, sono due diversi processi di risposta. Possono essere correlati ma hanno diversi aspetti che li differenziano. Le 10 principali differenze tra stress e ansia sono le seguenti:
1. Origine
Lo stress mantiene un'origine chiaramente identificabile, come abbiamo precedentemente indicato, in determinate situazioni che la persona deve affrontare e sente di non avere le risorse necessarie per poterlo affrontare, si sente sopraffatta, dando origine a risposte stressanti.
Al contrario, l'origine dell'ansia è più diffusa. La persona può provare sentimenti di minaccia o paura, ma senza la necessità di sapere da dove proviene, senza essere identificabile la sua origine. Non è necessario che una circostanza oggettiva si presenti per suscitare risposte di ansia.
2. Trigger
I fattori scatenanti dello stress sono legati ai fattori esterni che circondano la persona, alle circostanze che la sopraffanno e causano questa risposta allo stress.
I fattori scatenanti dell'ansia sono più interni, legati alle nostre cognizioni, pensieri di natura catastrofica o sentimenti di angoscia e paura. Si basa soprattutto sulla paura soggettiva, a prescindere da ciò che accade fuori e tende ad essere preoccupazione e anticipazione di eventi improbabili.
3. Emozioni presentate
Nello stress, l'emozione predominante non è la paura, ma la preoccupazione per lo stimolo che ha contribuito al trabocco della persona. Questa preoccupazione innesca comportamenti di irritabilità e sentimenti di tristezza, oltre a nervosismo e sentimenti di frustrazione per non essere in grado di superare ciò che viene loro presentato.
Nell'ansia l'emozione predominante è la paura, la paura che possa accadere qualcosa di brutto, che porta la persona ad anticipare costantemente le possibili situazioni catastrofiche o negative che possono innescarsi successivamente.
4. Momento dell'apparenza
Lo stress si blocca nel presente, facendo diventare infinito il tempo in cui la persona è stressata, sentendo di non essere in grado di superare questa situazione e senza trovare un'alternativa per affrontarla. Come abbiamo detto in precedenza, lo spazio temporale nell'angoscia si trova nel futuro, nell'anticipazione caratteristica del pensiero catastrofico.
5. Durata
Lo stress, essendo correlato a fattori esterni, termina quando il fattore di stress scompare o viene superato. Nel momento in cui lo stimolo stressante è scomparso, lo stato fisiologico e psicologico della persona tende a tornare alla normalità.
La durata nell'ansia è più complessa da capire. Prima di tutto, perché è associato a una sua costruzione interna, a pensieri irrazionali che la persona ha sviluppato attorno a un'idea. Di fronte a ciò, l'ansia può essere prolungata senza una fine fissa, dipendendo totalmente dalla ricostruzione della realtà che la persona esegue affinché tale paura diminuisca.
6. Remissione dei sintomi
Sebbene la presentazione dei sintomi possa essere simile e condividano i sintomi, la durata dei sintomi è molto diversa. Nello stress, i sintomi compaiono solo prima dello stimolo stressante, ad esempio, prima del periodo di esame, e una volta che la circostanza stressante è passata o è stata superata, i sintomi scompaiono e la persona ritorna al suo stato normale. Al contrario, nell'ansia, essendo associata a fattori interni e trigger diffusi, tende a perpetuarsi nel tempo. Nello stesso esame precedente, la persona alla fine del periodo d'esame se ne andrà pensando che avrebbe potuto fare molto meglio, quali saranno i suoi voti, si chiederà come affronterà un altro giro di esami,… mantenendo così alti livelli di ansia.
7. Intensità oggettiva
Nello stress l'intensità della sua presentazione è più in linea con l'importanza del fattore scatenante, mentre nell'ansia l'intensità è più irrazionale, perché c'è un'alta intensità legata a fattori soggettivi che in altre persone non causerebbero una risposta così intensa.
8. L'ansia è alla base dello stress
L'ansia è considerata una manifestazione di stress, essendo una risposta emotiva ad esso, un sintomo. Questa relazione non avviene nella direzione opposta. Cioè, lo stress produce ansia, ma non è occasionale che l'ansia produca stress.
9. Gravità
Sebbene sia lo stress che l'ansia siano due risposte adattive, normali e salutari, quando si presentano in eccesso possono causare gravi problemi di salute. Tuttavia, la gravità dell'ansia è maggiore e può causare disturbi psicologici come: disturbo d'ansia generalizzato, attacchi di panico o fobie, tra gli altri. D'altra parte, la gravità dello stress non è così intensa e di fronte al suo eccesso può influenzare o aggravare alcune malattie organiche.
10. Trattamento
Il trattamento di entrambe le reazioni differisce notevolmente. L'ansia, essendo più persistente, richiede un trattamento per la sua remissione. Nello stress, se non si attenua, la persona può iniziare un trattamento psicoterapeutico al fine di adottare strategie per far fronte allo stress, d'altra parte, il trattamento dell'ansia tende a richiedere un trattamento psicologico e farmacologico combinato. Ad esempio, terapia cognitivo comportamentale o trattamento farmacologico per gli attacchi di panico.
Differenze tra stress e ansia: riepilogo
Ecco una tabella come riepilogo visivo delle differenze più importanti tra stress e ansia.
Questo articolo è puramente informativo, in Psychology-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o raccomandare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per trattare il tuo caso particolare.
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