Sommario:
Le emozioni possono essere classificate seguendo uno spazio bidimensionale lungo il quale si collocano tutte. Dallo studio dell'emozione dell'umorismo e dai modelli basati sull'attivazione biologica, si suggerisce l'esistenza di due sistemi diversi e parzialmente indipendenti che corrispondono alle cosiddette emozioni positive e negative.
Potrebbe interessarti anche: Espressione di emozioni - Storia e caratteristicheCaratteristiche delle emozioni
Gilboa e Revelle hanno condotto un'indagine per testare, tra gli altri, l'ipotesi che l'indipendenza delle emozioni positive e negative potesse essere dimostrata non solo nella struttura, ma anche nel modello temporale delle risposte emotive. La durata delle emozioni associate a eventi negativi era più lunga di quella associata a eventi positivi. Questi risultati sono coerenti con quello proposto da Frujda nella legge dell'asimmetria edonica, che afferma che il piacere è sempre subordinato al cambiamento e che scompare con continua soddisfazione, mentre il dolore può persistere nel tempo, se i cambiamenti persistono. Condizioni avverse. In questo modo, avremmo, da un lato, una dimensione formata dalemozioni negative che sono emozioni spiacevoli, vissute quando un obiettivo viene bloccato, si verifica una minaccia o si verifica una perdita; Richiedono la mobilitazione di importanti risorse cognitive e comportamentali per la creazione e l'elaborazione di piani che risolvano o alleviano la situazione.
Al contrario, le emozioni positive sono emozioni piacevoli, che vengono vissute quando viene raggiunto un obiettivo; in modo tale che in essi è meno probabile che sia necessaria la revisione dei piani e altre operazioni cognitive, per questo ci si può aspettare che le emozioni negative siano più lunghe nel tempo di quelle positive. Le emozioni negative hanno un chiaro valore nella sopravvivenza e nell'adattamento all'ambiente, mentre nel caso delle emozioni positive questo non è altrettanto evidente.
Una terza categoria sarebbero le emozioni neutre che non sono né piacevoli né spiacevoli, cioè né positive né negative; ma condividono le caratteristiche di entrambi, quindi assomigliano a quelle positive nel loro breve tempo ea quelle negative nella grande mobilitazione delle risorse che producono.
Classificazione delle emozioni
Tomkins ha distinto nove emozioni innate:
- Positivo: interesse - gioia - sorpresa
- Angoscia negativa - Paura - Vergogna - Disprezzo - Rabbia - Rabbia
Plutchik ha proposto una classificazione tridimensionale delle emozioni in cui le otto dimensioni emotive di base appaiono rappresentate come segmenti arancioni in una sezione trasversale. La dimensione verticale rappresenta l'intensità delle emozioni, che va dalla massima intensità (parte superiore) allo stato di sogno in basso.
Questo articolo è puramente informativo, in Psychology-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o raccomandare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per trattare il tuo caso particolare.
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